domenica 2 marzo 2014

Edipo e i Limiti dello Sviluppo





Vi ricordate la storia di Edipo? L'oracolo di Delfi gli predice che ammazzerà suo padre e sposerà sua madre. Uno direbbe: una scemenza totale, no? E invece Edipo ci crede completamente, gli prende un accidente e si ingegna a far di tutto per far si che la profezia non si avveri, scappando il più lontano possibile dai suoi genitori (ovvero da quelli che lui credeva fossero i suoi genitori). Così, arriva a Tebe, dove finisce per sposare la regina della città. Dopo qualche anno, gli arriva la notizia che suo padre (ovvero quello che lui credeva essere suo padre) è morto. Tutto contento, Edipo si affretta a dichiarare che l'Oracolo di Delfi aveva sbagliato tutto. Proprio una bufala, vero? Peccato che non avesse fatto troppo caso al fatto che la regina di Tebe, che lui aveva sposato, beh, aveva proprio l'età giusta per essere sua madre. Fra le altre cose, inoltre, un po prima di sposare la regina, aveva ammazzato un tale che aveva proprio l'età giusta per essere suo padre. Insomma Edipo non era proprio un mostro di intelligenza: se veramente voleva dimostrare che la profezia era sbagliata, avrebbe dovuto fare più attenzione. Poi, sapete come va a finire la storia: Edipo aveva effettivamente ucciso suo padre e sposato sua madre!


E' curioso come ci siano dei punti di contatto fra la storia di Edipo e quella dei "Limiti dello Sviluppo." Vi ricordate lo studio del 1972? Quello che aveva previsto che se non si faceva niente per evitarlo, l'economia globale sarebbe collassata entro i primi decenni del ventunesimo secolo. Ovviamente, lo studio non era una profezia, non arrivava da un oracolo, e non si supponeva che ci entrassero di mezzo gli Dei per fare avverare le previsioni. Niente del genere, ma perlomeno su un punto, sia i denigratori come i sostenitori della bontà dello studio si trovavano d'accordo. Nessuno voleva che gli scenari peggiori si avverassero. Su questo, ragionavano un po' come Edipo che, anche lui, non voleva assolutamente che la profezia dell'oracolo si avveerasse.

Ma, mentre i sostenitori dello studio suggerivano delle strategie di sostenibilità per evitare il collasso, i denigratori si comportavano come Edipo pensando che, forse, se scappavano via lontano il collasso non sarebbe arrivato. Così hanno criticato e demonizzato lo studio per poi ignorarlo completamente. Qualche decennio dopo, notando che il collasso previsto non si era verificato, hanno tirato un sospiro di sollievo dichiarando che le previsioni dei "Limiti" erano sbagliate - proprio come quando a Edipo arriva la notizia della morte di suo padre (quello che lui credeva essere suo padre)

Peccato che sia Edipo come i denigratori dei "Limiti dello Sviluppo" abbiano cantato vittoria troppo presto. Oggi, sfortunatamente per noi, lo scenario "caso base" dello studio si sta rivelando sempre più come una profezia. Perlomeno, la crescita economica che ci aveva accompagnato fino ad oggi sta rallentando e ci sono dei segnali preoccupanti che stiamo per vedere quel collasso dell'economia planetaria che lo scenario "caso base" dei "Limiti dello Sviluppo" aveva previsto entro i primi decenni del ventunesimo secolo. Non era una profezia. Era solo una possibilità che avremmo potuto evitare se fossimo stati un po' più attenti. Non lo abbiamo fatto, e adesso ne stiamo subendo le conseguenze. Anche Edipo, d'altra parte, avrebbe dovuto stare in po' più attento a chi si sposava.